sabato 11 febbraio 2017

Oh Valentino...

Oh! Valentino vestito di nuovo,
come le brocche dei biancospini!
Solo, ai piedini provati dal rovo
porti la pelle de’ tuoi piedini;
porti le scarpe che mamma ti fece,
che non mutasti mai da quel dì..
Giovanni Pascoli
Non ho mai dimenticato l'inizio di questa poesia studiata ai tempi, ormai lontani, delle elementari
Martedì prossimo è il 14 febbraio, San Valentino, e nelle vetrine di negozi e  pasticcerie  sono comparse le scatole di cioccolatini per la festa degli innamorati, mischiate alle chiacchiere ed ai dolci di carnevale
La festa di san Valentino è una ricorrenza dedicata agli innamorati, celebrata in gran parte del mondo, soprattutto in Europa, nelle Americhe e in Estremo Oriente 
La festività religiosa prende il nome dal santo e martire cristiano Valentino da Terni. Venne istituita nel 496 da papa Gelasio I, che la sostituì alla precedente festa pagana delle lupercalia. 
La pratica moderna di celebrare la festa  con scambi  di messaggi d'amore e di regali fra innamorati risale molto probabilmente al Basso Medioevo, e potrebbe essere in parte riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer da cui prese forma la tradizione dell'amor cortese. Chaucer, nel Parlamento degli Uccelli, associa la ricorrenza al fidanzamento di Riccardo II d'Inghilterra con Anna di Boemia
Alla sua diffusione, soprattutto in Francia e in Inghilterra, contribuirono i Benedettini, attraverso i loro numerosi monasteri, essendo affidatari della basilica di San Valentino a Terni dalla fine della seconda metà del VII secolo.
Pur rimanendo incerta l'evoluzione storica della ricorrenza, ci sono alcuni riferimenti storici che fanno ritenere che la giornata di san Valentino fosse dedicata agli innamorati già dai primi secoli del II millennio. 
Fra questi c'è la fondazione a Parigi, il 14 febbraio 1400, dell' "Alto Tribunale dell'Amore", un'istituzione ispirata ai principi dell'amor cortese. Il tribunale aveva lo scopo di decidere su controversie legate ai contratti d'amore, i tradimenti e la violenza contro le donne. I giudici venivano selezionati sulla base della loro familiarità con la poesia d'amore
Soprattutto nei paesi di cultura anglosassone, e per imitazione anche altrove, il tratto più caratteristico della festa di san Valentino è lo scambio di valentine, bigliettini d'amore spesso sagomati nella forma di cuori stilizzati o secondo altri temi tipici della rappresentazione popolare dell'amore romantico - la colomba, l'immagine di Cupido con arco e frecce, e così via-
.La più antica "valentina" di cui sia rimasta traccia risale al XV secolo; fu scritta da Carlo d'Orléans, all'epoca detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). in cui si rivolge a sua moglie con le parole: " Je suis desja d'amour tanné, ma tres doulce Valentinée… "
A partire dal XIX secolo, questa tradizione nel mondo anglosassone ha alimentato la produzione industriale e la commercializzazione su vasta scala di biglietti d'auguri dedicati a questa ricorrenza. Già alla metà del secolo negli Stati Uniti alcuni imprenditori come Esther Howland (1828-1904) cominciarono a produrre biglietti di san Valentino su scala industriale; la Howland in effetti si ispirò a una tradizione antecedente originaria del Regno Unito. Fu proprio la produzione su vasta scala di biglietti d'auguri a dare impulso alla commercializzazione della ricorrenza e, al contempo, alla sua penetrazione nella cultura popolare.  Il processo di commercializzazione della ricorrenza continuò nella seconda metà del XX secolo, soprattutto a partire dagli Stati Uniti, dove la tradizione dei biglietti amorosi cominciò a diventare secondaria rispetto allo scambio di regali come scatole di cioccolatini, mazzi di fiori o gioielli 
La Greeting Card Association ha stimato che ogni anno vengano spediti il 14 febbraio circa un miliardo di biglietti d'auguri, numero che colloca questa ricorrenza al secondo posto, come numero di biglietti acquistati e spediti, dopo Natale
Dal ventunesimo secolo invece la festa di San Faustino, il 15 febbraio, è considerata da alcuni la festa di chi cerca l'anima gemella, appunto in contrapposizione a San Valentino festeggiato il giorno precedente.

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