Lunedì mattina sono uscita per delle commissioni veloci ed ho incontrato una persona che conosco da tanto tempo. E' una nonna ed era sconvolta per le notizie sentite poco prima sul terribile massacro di una giovane madre e dei suoi due figlioletti da parte del marito, che sabato scorso se ne è andato tranquillo a vedere la partita di calcio dell'Italia ai Mondiali in Brasile con gli amici ed ha festeggiato i due goal di Marchisio e Balottelli come se nulla fosse successo , come se non avesse ucciso a coltellate la sua famiglia
La signora che ho incontrato, nonna di una bimba che ha la stessa età della piccola ammazzata , mi ha chiesto : " Ma come si fa ad uccidere i propri figli ? "
Io le ho risposto : " Ma come si fa ad uccidere ? "
E' inconcepibile per me , ogni volta che si ripetono questi episodi di pura follia in cui qualcuno stermina in modo cruento la propria famiglia, che un essere umano dotato di intelligenza possa arrivare a livelli puramente animali e massacri la moglie, o la compagna, i figli o i genitori o i nonni e le zie senza nessun rimpianto o rimorso...
Molti anni fa rimasi completamente sconvolta quando una giovane piemontese, la Graneris , fece fuori ben 5 componenti della propria famiglia
Allora ero giovane , piena di speranza nel futuro e nel genere umano e non riuscivo a capire come si potesse stare così male nella propria famiglia fino ad arrivare al punto di rottura estremo ed alla strage
Poi con il passare degli anni episodi simili si moltiplicarono, da Pietro Maso che uccise i genitori ad Erica e Omar, che fecero fuori senza pietà la mamma ed il fratellino di lei, alla Franzoni, ed al circo mediatico di mesi e mesi di spettacoli televisivi pro e contro la mamma uxoricida ...
E quasi ogni giorno ormai ci sono i trafiletti o gli articoli in cui si parla dell'ennesima donna vittima di stalking , di violenza , di stupro o di omicidio da parte di una persona conosciuta o di un compagno o un marito
Ho seguito per anni anche la triste, tragica storia di Elisa Klaps, scomparsa a Potenza per mano di un giovane assassino, futuro serial killer, che solo la costanza ed il coraggio di sua madre e di suo fratello Gildo, convinti che non fosse fuggita, hanno fatto sì che fosse ritrovata 17 anni dopo nel sottotetto di una chiesa, ormai ridotta ad uno scheletro in mezzo ad immondizie varie
Come si fa a tenere nascosto per tutto quel tempo un fatto simile e a proteggere un giovane non normale e pericoloso ? Chi sapeva, compreso un uomo di chiesa, ha preferito tacere e diffondere notizie false e tendenziose contro Elisa piuttosto che dare una mano alla giustizia e portare un po' di sollievo a quei familiari disperati
E che dire della madre del probabile assassino di Yara Gambirasio, arrestato proprio lunedì, un 44enne marito padre di tre figli che ha ferocemente seviziato e accoltellato Yara e l'ha lasciata a morire nel freddo di un campo di erbacce senza nessuna pietà?
La donna sapeva che era suo figlio perché il DNA trovato sui leggins di Yara aveva portato alla scoperta del padre dell'assassino, morto nel 1999, e al fatto che l'uomo, chiamato Ignoto1, era un figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni
Ci sono voluti quasi 4 anni e un'indagine unica al mondo, con l'esame di ben 18 mila DNA, per arrivare a scoprire la misteriosa madre dell'assassino, l'amante segreta del signor Guerinoni, e successivamente di suo figlio
Un uomo normale, tutto casa chiesa e famiglia, che viveva vicino a casa di Yara e che ormai , dopo 4 anni, pensava di averla fatta franca ...
Come ha potuto, lui , ma anche sua madre, a continuare a vivere tranquillamente la propria vita di sempre dopo quello che aveva fatto a Yara, una quattordicenne serena e normale?
Come ha potuto continuare a vivere nello stesso paese dove vivono ancora i genitori ed i fratelli di Yara, una famiglia sconvolta e distrutta da un simile delitto, senza mai crollare, senza mai sentire il bisogno di confessare ?
Chissà quante volte ha incontrato, sfiorato, un familiare di Yara Massimo Giuseppe Bossetti ... quel bastardo schifoso che l'ha rapita e lasciata a morire sola in quel campo abbandonato vicino ad una discoteca !
