mercoledì 18 dicembre 2013

Angeli e Punchneedle

Durante il regno di Pietro il Grande, nel 17° secolo, la Chiesa Ortodossa russa ebbe un periodo di cambiamenti. La nuova leadership religiosa fece riforme, soprattutto nei rituali del culto, che alcuni però rifiutarono. Questi oppositori  della modernizzazione spaccarono in due la chiesa e furono pesantemente perseguitati dalla leadership riformista e dallo stesso zar.
I " vecchi credenti ", gli  Old Believers , si dispersero nei più remoti territori della Russia e in giro per  il mondo. Alcuni di stabilirono in America.
 Ci sono diversi gruppi negli USA, ma la più grande concentrazione  di " vecchi credenti" è vicino a Portland, Oregon. In molti modi, essi sono come gli Amish.
Vivono molto in comunità chiuse e rifiutano tante cose della cultura moderna: per esempio non hanno il calendario gregoriano, ma seguono quello russo ortodosso, in cui Natale è due settimane più tardi, e praticano la loro religione usando lo " slavonic ", un dialetto russo.
La tecnica del punchneedle è una forma di arte iniziata e continuata nel tempo dalla loro cultura intransigente e   per secoli, fino ai giorni nostri, le loro generazioni  hanno ricamato in questo modo, abbellendo soprattutto i loro abiti. - traduzione di erica, da www. russianpunchneedle.com -
  
Per il Natale 2006 ho preparato alcuni piccoli lavoretti facili, tra cui un angelo, con il punchneedle
Si usa un piccolo attrezzo leggerissimo, un ago - punzone particolare, famoso negli States e in Australia ma  poco conosciuto qui in Italia. Vi sono varie tecniche, vari tipi di aghi, accessori vari e filati,- come la seta, il cotone perlato o il sintetico,-  per  ricamare con il punchneedle, ma quello più pratico è senz'altro il Russian Punchneddle 
 Io ho usato il Punchneedle Russo Originale, Igolochkoy, realizzato in modo artigianale da una Comunità russa, immigrata nell' Oregon,  e considerato lo "strumento classico" per creare splendidi lavori con questa antica tecnica russa. E' costituito da 3 differenti punzoni che hanno graduato gli aghi in funzione della misura. Un threader leggerissimo permette di inserire facilmente il filo e di bloccarlo. I 3 formati di ago/punzone  sono del tipo "ad 1-filo", "a 3-fili" e "a 6-fili". Gli aghi/punzioni sono lavabili ed offrono il massimo della precisione, velocità, equilibrio e controllo sul lavoro da eseguire.
Ho scoperto questo piccolo attrezzo fantastico che permette di lavorare la stoffa in modo speciale, dal rovescio, e di creare dei piccoli capolavori originali, anche con il silk ribbon,  nel 2005 :  ho acquistato  un DVD, di Charlotte Dudney, Punchneedle Embroidery, molto accurato nelle spiegazioni, e ho imparato facilmente ad usarlo
Angioletto Suonatore
Ho tagliato il modellino dell'angioletto suonatore - cm 12 circa-  nel feltro beige chiaro. Ho poi ridisegnato il modellino su della stoffa bianca in misto lino.
Ho inserito la stoffa nel telaietto di platica rigida del punchneddle ed ho tirato bene in modo che la stoffa fosse ben tesa e rigida. Con dei fili kreinik metallizzati, azzurro, oro, rame e con il punchneedle 3 ho seguito i contorni dell'angelo, partendo dall'esterno, con una riga più bassa, e proseguendo internamente con una o più righe, sempre più alte (tolgo una parte della protezione di plastica dell' ago-punzone in modo da avere più spazio e da creare dei punti più profondi, che danno la forma tridimensionale al lavoro).
Internamente in basso ho fatto dei cerchi, sempre con la prima riga esterna più bassa, a fromare dei fiori azzurri.
 Il lavoro a punchneedle si realizza sul dietro  ma è sul lato interiore che si forma il disegno in 3D.
 Al termine, ho ritagliato la stoffa intorno all'angelo, prestando estrema attenzione per  non tagliare il filo.

Ho quindi incollato, con della colla per stoffa, il lavoro in misto lino alla forma in feltro, lasciando in mezzo, in alto, un nastro luccicante, inserito doppio, per appendere all'albero di natale o altrove l'angioletto luccicante a punchneedle

erica © 2006

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